“Bentornati a casa, ragazzi”, hanno scritto sulla pagina Facebook dell’allevamento da dove erano stati sottratti, dopo che otto dei cavalli Murgesi sono stati ritrovati dalle forze dell’ordine.
Aveva ragione, in primo luogo, chi ci aveva spiegato che, al contrario di quanto generalmente creduto dai non addetti ai lavori, gli animali rubati dal pascolo non vengono mai macellati subito.
Non per delicatezza d’animo, sia chiaro, ma perché la carne sarebbe cattiva: per gli animali provenienti da un regime alimentare “verde”, c’è bisogno di un periodo di alimentazione secca che dura almeno un mese.
E hanno avuto ragione i vigilanti della zona di Ginosa a cercare di ritrovarli, questi benedetti cavalli: e, mentre seguivano le tracce di un altro reato di abigeato (il furto di 80 pecore), ne hanno intercettati otto.
Non ci sono tracce dei ladri che li avevano sottratti, nottetempo, al loro legittimo pascolo, e quattro di loro mancano ancora all’appello.
Ma intanto questi sono tornati a casa, permettendoci di scrivere una buona notizia: non ottima, non perfetta, ma comunque una buona notizia.
E non è detta l’ultima parola, ancora, su questa storia.